5 research outputs found

    Carotid Ultrasound Boundary Study (CUBS): An Open Multicenter Analysis of Computerized Intima–Media Thickness Measurement Systems and Their Clinical Impact

    Get PDF
    [Abstract] Common carotid intima–media thickness (CIMT) is a commonly used marker for atherosclerosis and is often computed in carotid ultrasound images. An analysis of different computerized techniques for CIMT measurement and their clinical impacts on the same patient data set is lacking. Here we compared and assessed five computerized CIMT algorithms against three expert analysts’ manual measurements on a data set of 1088 patients from two centers. Inter- and intra-observer variability was assessed, and the computerized CIMT values were compared with those manually obtained. The CIMT measurements were used to assess the correlation with clinical parameters, cardiovascular event prediction through a generalized linear model and the Kaplan–Meier hazard ratio. CIMT measurements obtained with a skilled analyst's segmentation and the computerized segmentation were comparable in statistical analyses, suggesting they can be used interchangeably for CIMT quantification and clinical outcome investigation. To facilitate future studies, the entire data set used is made publicly available for the community at http://dx.doi.org/10.17632/fpv535fss7.

    RIGIDITA' ARTERIOSA E STRESS CRONICO: RUOLO DEL GENERE

    No full text
    SCOPO DELLA TESI L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare eventuali differenze tra i due sessi nell’impatto dello stress cronico su alcuni parametri di invecchiamento vascolare precoce, ed in particolare sulla rigidità arteriosa carotidea, misurata sia a livello locale che regionale, e sull’ispessimento medio-intimale carotideo, nei pazienti afferenti all’ambulatorio del Centro dell’Ipertensione Arteriosa di Pisa per la valutazione del danno d’organo subclinico. MATERIALI E METODI A tutti i pazienti ipertesi reclutati è stata raccolta una breve anamnesi, completata da un esame obiettivo generale e dalla misurazione della PA brachiale. Le valutazioni strumentali hanno incluso metodiche non invasive quali la tonometria ad applanazione e l’ecografia carotidea. La tonometria ci ha fornito la misura della Pulse Wave Velocity carotido-femorale (PWV) e della Pulse Wave Analysis, per la valutazione rispettivamente della rigidità arteriosa e della PA centrale. L’ecografia carotidea ci ha permesso l’acquisizione di filmati di 10’’, successivamente analizzati al fine di ottenere degli indici di distensibilità e dello spessore medio-intimale (IMT) a livello delle arterie carotidi comuni. E’ stato inoltre somministrato un questionario che comprendeva le seguenti scale standardizzate per la valutazione dello stress cronico e del tono dell’umore: Perceived Stress Score 4 (PSS4), Depression Anxiety Stress Scale (DASS) e Chronic Stress Burden (CSB). RISULTATI Per questa tesi sono stati analizzati i dati relativi a 125 pazienti (uomini 55.2%, età 56.7± 12.5 anni, 88.5% in terapia antiipertensiva). Gli uomini presentavano valori pressori sistolici e diastolici più elevati rispetto alle donne (142.2 ± 15.1/85.3 ± 9.3 vs 136.9 ± 19.7/79.6 ± 7.6 mmHg, p = 0.10 e <0.001 rispettivamente) e un BMI più elevato (26.0 (4.4) vs 24.8 (6.6) kg/mq, p = 0.01), ma una prevalenza minore di diabete mellito (6.0% vs 17.0%, p = 0.054). Inoltre, le donne, a parità di livello di istruzione, risultavano occupate in una percentuale significativamente minore rispetto agli uomini (54.2% vs 81.4%, p=0.009) e presentavano un reddito inferiore (p = 0.049). Per quanto riguarda i parametri vascolari, sia la PWV (8.90 (1.9) vs 8.55 (1.8), p = 0.14) che la distensibilità carotidea (22.34 ± 8.79 vs 21.17 ± 8.74, p = 0.545) che l’IMT (0.74 ± 0.12 vs 0.70 ± 0.13, p = 0.132) sono risultati simili tra uomini e donne. Non sono emerse differenze in termini di prevalenza di depressione, ansia o stress rilevati mediante il questionario DASS. Al contrario le donne presentavano score significativamente più alti sia di PSS4 (7(3) vs 5(3), p=0.007) che di CSB (1.42 ± 1.24 vs 0.59 ± 0.85, p = 0.004). Per quanto riguarda la correlazione tra livelli di stress cronico e parametri vascolari, il CBS tendeva ad essere correlato con PWV nella popolazione generale (p = 0.050), anche dopo l’analisi di regressione multipla lineare, senza significative differenze di genere. In particolare, il CBS è risultato responsabile del 4% della varianza della PWV. Dallo studio dell’impatto delle diverse componenti dello stress sulla PWV, è risultato come la componente maggiormente associata alla PWV sia la difficoltà nelle relazioni sociali (p = 0.003); l’impatto dei diversi tipi di stress cronico sulla PWV appare diverso tra uomini e donne: da una parte negli uomini c’è una tendenza ad una PWV maggiore in chi riferisce stress cronico di tipo lavorativo (p = 0.08) mentre l’associazione tra lo stress di tipo sociale e la PWV elevata è invece evidente solo nel sesso femminile (p = 0.01). Abbiamo pertanto costruito un nuovo modello di regressione multipla che includeva la variabile del CBSdifficoltà_nei_rapporti invece del CBS totale, abbiamo incluso inoltre nel modello il termine di interazione sesso*CBSdifficoltà_nei_rapporti; questo tipo di stress tende a rimanere un predittore indipendente della PWV, ma l’interazione col sesso non è risultata significativa. È interessante notare come la presenza di questo tipo di stress cronico sia responsabile del 7% della varianza della PWV e che abbia un impatto maggiore rispetto a fattori classici come la PA e il BMI. Non sono emerse invece correlazioni con gli altri parametri di invecchiamento vascolare precoce. CONCLUSIONI In una popolazione di pazienti con ipertensione arteriosa, lo stress cronico sembra essere associato ad una maggiore rigidità arteriosa, senza significative differenze di genere; lo stress legato alle difficoltà nei rapporti sociali sembra essere associato ad una maggiore rigidità vascolare soltanto nel sesso femminile

    "Disturbed immagination" e "true political econony". Aspirazioni e sfide tra Architettura e Politica in John Ruskin

    No full text
    Nella sua riflessione sulla politica Ruskin indaga il rapporto tra la libert\ue0 individuale e i meccanismi legati ai processi di industrializzazione. In questa prospettiva solleva questioni e dilemmi di larga portata culturale che pongono l'uomo di fronte al problema della Tecnica, al dinamismo "senza sedimenti memoria" che segna la sua esistenza, alla questione cruciale del limite della sua azione di fronte alla natura e al costruito. Nella medesima prospettiva richiama la necessit\ue0 della cura in luogo del dominio delle cose del mondo, della parsimonia in luogo di un consumo non rispendente alle reali esigenze dell\u2019uomo. Per contro richiama la necessit\ue0 di un impegno attivo verso l'affermazione di quelle spinte vitali - come l\u2019Amore, la Bellezza, Immaginazione \u2013 fonti di inventiva ,che spingono l\u2019azione e la ricerca dell\u2019Umanit\ue0. Queste sono solo alcune delle aspettative e delle sfide, ingenue e necessarie, che Ruskin lascia in eredit\ue0 alla contemporaneit\ue0, su cui si \ue8 inteso riflettere
    corecore